sabato 2 novembre 2013

Faraona alla salvia e olive

Eccovi il secondo che ho preparato la cena con Elena e Federica. Mia nonna e mia zia sono delle maestre nel cucinare la faraona. Un secondo piatto che mi è sempre piaciuto moltissimo perchè la faraona è molto più saporita e gustosa di un pollo. Mia zia la cucina con la salvia e le conferisce ancora più profumo e sapore. Io ho aggiunto delle olive rosatelle e ho marinato la "bestia" nel vino bianco per una notte.





Ingredienti:

  • faraona a pezzi;
  • olive rosatelle condite;
  • 10 rametti di salvia;
  • olio EVO;
  • brodo vegetale;
  • 1 lt di vino bianco;
  • 4 spicchi di aglio;
  • pepe nero;
  • sale;
Prendete la faraona e mettete i pezzi dentro una insalatiera. Spolverate con una abbondante grattata di pepe, aggiungete un pizzico di sale, un filo d'olio EVO, 2 spicchi di aglio, la salvia e un litro di vino bianco fermo. Lasciate marinare per un giorno interno. La faraona, come qualsiasi animale dal sapore forte, va lasciata marinare molto per renderla più gradevole. Una volta passato il tempo necessario, buttate il vino ma tenete la salvia. 
In una padella antiaderente, lasciate rosolare due spicchi di agli in camicia, e adagiate la faraona cominciando dalla parte della pelle. Aggiungete solo le olive per ora. Lasciate ora rosolare bene da entrambi i lati fino a farla colorare bene. Dovrà essere bella marroncina. Una volta cotta lasciatela riposare una mezz'ora a fuoco spento. Prima di servirla a tavola, aggiungete un bicchiere di brodo vegetale e la salvia. Lasciate evaporare il brodo velocemente a fuoco alto Servite con del pane caldo croccante.


Anche in questo caso, la mamma di Federica mi ha regalato un vino da abbinarci. Un "Ripasso" della cantina Volpicella. Meraviglioso. La canzone scelta da Elena invece per questo secondo richiama la "nobiltà" di questo piatto e di questo animale.


Lorde - "Royal"

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