domenica 9 marzo 2014

Paccheri gratinati

Sono un grande amante della pasta al forno. Il mio ex coinquilino Andrea è il mago della pasta al forno. La prepara tutte le domeniche a pranzo da anni ed è tradizione ritrovarsi tutti insieme a mangiarla. Ma io posso prepararvi una semplicissima pasta al forno?  Certo che si!! Rivisitata ma sempre pasta al forno rimane.




Ingredienti per 4 cococotte:
  • 350 gr di paccheri trafilati al bronzo;
  • 500 gr di pomodoro San Marzano;
  • 500 gr ricotta;
  • 100 gr basilico;
  • 50 gr parmigiano;
  • 1 burrata;
  • Olio EVO;
  • 1 spicchio di aglio;
  • Sale e pepe;

Cominciamo con la preparazione del sugo a cui occorre il maggior tempo di cottura. Lessate i pomodori in abbondante acqua salata per 10 minuti. Privateli della buccia e tagliateli a pezzettoni. Rosolate in un filo d’olio, uno spicchio di aglio e aggiungete i pomodori e qualche foglia di basilico. Lasciate sobbollire e restringere per una 20ina di minuti. Aggiustate di sale e avrete ottenuto un ottimo sughetto di pomodoro fresco.
Lessate ora i paccheri, che richiedono anch’essi almeno 13 minuti di cottura in acqua e i minuti per la gratinatura nel forno.  Nel frattempo preparate la farcia del paccheri, mescolando insieme la ricotta, il parmigiano e il resto del basilico tritato.
Una volta che mancheranno 5 minuti alla cottura indicata nella confezione dei paccheri, scolateli e lasciateli raffreddare qualche secondo. Prendete un pacchero alla volta, e con l’aiuto di una sac a poche, farciteli del vostro ripieno di ricotta e basilico. Adagiateli in piedi in una cocotte sporcata di sugo, fino a riempirla tutta. Versate nelle cavità tra pacchero e pacchero altro sugo di pomodoro. Chiudete la cocotte e cuocete in forno per 15 minuti a 200 gradi.
Una volta che si saranno gratinati, serviteli all’interno della loro cocotte, aggiungendo solo una manciata di stracciatella di burrata, ottenuta privando la burrata della sua buccia di mozzarella e spezzando grossolanamente il ripieno della burrata. Una volta adagiata la burrata, se richiudeste la cocotte e aveste la pazienza di aspettare, il formaggio si scioglierebbe maggiormente rendendo il tutto molto filante e goloso. 

Canzone da abbinare al piatto. Il pacchero è di origina Napoletana. Non amo la musica neomelodica tradizionale. Ma questa canzone è veramente bellissima e piace molto anche ad Andrea.




Nino D'Angelo  -  "Senza giacca e cravatta"

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