lunedì 19 maggio 2014

Baccalà mantecato e grissini di sfoglia al papavero

Tipica ricetta vicentina. Ho avuto il piacere di mangiarlo la prima volta preparato da uno chef bravissimo, durante la laurea di una delle mie più care amiche. La Fede. Sua madre aveva organizzato un aperitivo in giardino con questo meraviglioso chef che preparava finger di pesce sul momento. Tra i vari gioiellini, spiccava questo baccalà mantecato. Ho sempre pensato fosse una preparazione troppo lunga e difficile. Ma sbagliavo. In pochi passi avrete la vostra cremosa delizia e avrete anche il tempo di preparare qualche grissino di sfoglia. Il nome della ricetta è ingannevole. L’elemento base non è il baccalà ma lo stoccafisso. Nel triveneto infatti si usa variare il nome del pesce per questo tipo di preparazione.





Ingredienti per i grissini:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia;
  • 10 ml latte;
  • semi di papavero;
Ingredienti:
  • 200 gr di stoccafisso già ammollato;
  • 100 ml latte;
  • 100 ml acqua;
  • Prezzemolo;
  • 1 spicchio di aglio;
  • olio EVO;
  • sale e pepe;
Sfilettare lo stoccafisso già dissalato e ammollato. In una casseruola, aggiungere un filo d’olio di oliva e adagiare il vostro pesce. Copritelo di acqua fredda e latte e lasciate sobbollire per almeno 20-25 minuti. Maggiore sarà la quantità di stoccafisso, maggiore sarà la schiuma che durante l’ebollizione si formerà. Schiumate di tanto in tanto durante la cottura. Una volta cotto completamente il vostro pesce, risulterà morbidissimo e si sfalderà facilmente. Scolate lo stoccafisso e privatelo della pelle e delle lische.
Ora frullatelo in un mixer con del prezzemolo tritato e dell’aglio tritato, aggiungendo a filo l’olio di oliva come se fosse una maionese. Montate per qualche minuto fino ad aver ottenuto una crema che contiene ancora dei pezzetti interi. Aggiustate di sale e pepe.
Per i grissini invece, srotolate la vostra sfoglia pronta, preferibilmente rettangolare, e tagliatela a striscioline di larghezza 3-4 cm. Prendetele per le due estremità e avvitatele su se stesse. Spennellate con del latte e ricoprite di semi di papavero. Infornate per 10-15 minuti a 170 gradi.

E se stappate una buona bottiglia di prosecco, in mezz’ora avrete preparato un antipasto da gourmet.

Ci vuole un cantante veneto per l'occasione. E scelgo la mia amata Francesca Michielin con il suo "distratto". Giusto per ricordarmi che al momento di mettere l'aglio, mi sono distratto e ne ho messi due spicchi...il baccalà era diventato una sorta di pesticida!



Francesca Michielin - "Distratto"

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