martedì 7 aprile 2015

Carpaccio

Cominciamo una bella settimana di disintossicazione e al grido della leggerezza! Vi proporrò un sacco di ricettine che non sono delle vere e proprie ricette, ma più delle idee per mangiare in maniera gustosa ma light, per dimenticare le abbuffate pasquali e di tutto l'inverno. Ormai ci siamo...tra poco dovremo fare i conti con lo specchio e il costume. Il carpaccio è un piatto molto discusso e conteso in giro per l'Europa. Ma l'inventore fu Giuseppe Cipriani, storico fondatore dell'Harry's Bar di Venezia. Lo si ricorda anche per l'invenzione del Bellini...che magari rivisiteremo presto!





Ingredienti:

  • carne di fassona di qualità tagliata sottilissima;
  • fleur de sel;
  • misticanza mista;
  • fiori eduli;
  • robiola;
  • pepe nero;
  • olio EVO;
  • limone a piacere;
La scelta della carne è fondamentale. Deve essere freschissima e di grande qualità. Proprio per questo motivo io non amo coprire il sapore della carne con il limone. L'unico condimento che utilizzo è un buon olio di oliva extravergine e un sale delicato e dolce. Prendere le fettine e conditele con un filo di olio e qualche fiocco di sale. Lasciate marinare per almeno una decina di minuti in frigorifero, così la carne non si scalda e non si ossida. Condite leggermente anche della misticanza mista e qualche fiore per dare colore. Lavorate in un bicchiere della robiola con un filo di olio e pepe. Con un cucchiaino create delle piccole  quenelle da abbinare alle fettine di carpaccio. Inpiattate dando volume alla carne. Create delle piccole isole con la misticana e ricopritele con le fettine. Adagiate qualche altra foglia, le quenelle di robiola, i fiori e condite con qualche goccia in più di olio.

Secondo me questa è la canzone perfetta. Non solo perchè Nicoletta è veneta di Venezia, ma perchè questa canzone trasmette subito l'idea di estate, il profumo dei fiori e il calore del sole.



Patty Pravo - "Una mattina d'estate"

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