giovedì 2 luglio 2015

Tortiglioni al pesto di fave

E' uno dei connubi più tradizionali della cucina romana. Le fave e il pecorino. Le fave sono un ortaggio tipico di questa stagione estiva. Sono carine nel loro baccello spugnoso e possono rivelarsi particolarmente versatili, per il loro abbinarsi a piatti di pesce e di carne. Le fave sono molto simili ai piselli ma presentano una pellicola un po' più spessa a proteggere il seme. Questa pellicola va preferibilmente eliminata, poichè risulta anche amarognola al gusto. Oggi vi propongo un pesto leggero, fatto con pochissimo olio e niente frutta secca, ideale per un condimento leggero e fresco per i vostri primi.





Ingredienti:
  • 250-300 gr di baccelli di fave (dovete ottenere almeno una 40ina di semi di fave);
  • 50 gr di pecorino:
  • 2 cubetti di ghiaccio;
  • olio EVO;
  • sale e pepe;
Sbucciate le vostre fave e ricavate tutti i semi dai vari baccelli, Portate ad ebollizione dell'acqua in un pentolino e salatela. Lasciate sbianchire le fave per uno/due minuti in acqua, Questo processo vi serve per eliminare la pellicina più facilmente, e per dare un minimo di cottura ai vostri semi. Scolate le fave e sbucciatele. In un frullatore ad immersione, versate le fave, aggiungete un cucchiaio di acqua e 2 cubetti di ghiaccio. Lasciate quindi raffreddare le fave. Una volta sciolto il ghiaccio, le fave sarano fredde e avranno mantenuto il loro colore brillante, e avrete ottenuto una parte liquida che vi aiuterà a frullare meglio. Aggiungete un filo di olio, il pecorino e frullate fino ad ottenere la cremosità desiderata. Lessate la vostra pasta preferita e servite con una spolverata di pepe.

Ieri sera, mentre preparavo il pesto sentivo in lontananza le note di Tiziano Ferro che suonava allo stadio di Bologna per il suo concerto. Per cui vi abbino una delle canzoni che mi piacciono di più di Ferro, scritta dal mitico Ivano Fossati

Tiziano Ferro - Indietro


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